Il piano esposto dalla Regione Marche rappresenta una risposta importante ai disagi causati dal maltempo nelle campagne e parte dei previsti lavori di risanamento potrebbero essere affidati proprio alle aziende agricole, valorizzando il loro ruolo di custodi del territorio. Ad affermarlo è la Coldiretti Marche dopo l’incontro a Palazzo Chigi tra la delegazione regionale, guidata dal presidente Spacca, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Letta. “Diamo atto alla Regione, dal presidente Spacca al vicepresidente Petrini, di essersi mossa bene e tempestivamente per far fronte alle gravissime conseguenze dell’alluvione, chiedendo il riconoscimento dello stato di emergenza. Noi stessi avevamo posto l’esigenza di affidarne la gestione alla Protezione civile – sottolinea il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi -. Siamo convinti che le imprese agricole possano dare il proprio contributo alle opere di risanamento idrogeologico del territorio, valorizzandone il ruolo multifunzionale, ovvero capace di produrre servizi oltre che cibo, attraverso le nuove opportunità offerte dalla Legge di Orientamento”. Intanto prosegue il lavoro degli uffici territoriali della Coldiretti per raccogliere le segnalazioni delle aziende agricole danneggiate. A finire sott’acqua sono state soprattutto le coltivazioni di ortaggi e di cereali, ma anche il settore vivaistico ha pagato un prezzo pesante, con stime di danni che in qualche caso sono superiori al milione di euro.
9 Marzo 2011
MALTEMPO: COLDIRETTI MARCHE, BENE PIANO REGIONE, AFFIDARE AGLI AGRICOLTORI I LAVORI DI RISANAMENTO