18 Dicembre 2012
COLDIRETTI ANCONA: BEFANUCCI ELETTO NUOVO PRESIDENTE, CRESCONO IN CONTROTENDENZA LE IMPRESE AGRICOLE IN PROVINCIA

Emanuele Befanucci, imprenditore agricolo jesino, è il nuovo presidente provinciale della Coldiretti Ancona. E’ il responso dell’assemblea svoltasi nel capoluogo dorico, nella sede della Baraccola. Trentadue anni, sposato con una bimba, Emanuele gestisce una grande azienda di oltre cento ettari dove coltiva grano, orzo, sorgo, girasole, ortaggi, olio, piante portaseme, vino. Oltre a ciò, effettua servizi di manutenzione delle strade, grazie alle opportunità offerte dalla legge di orientamento. Un esempio di azienda agricola multifunzionale, ma anche la conferma di un sempre maggior appeal della campagna presso i giovani. Non a caso, secondo un’elaborazione Coldiretti su dati Movimprese, il terzo trimestre 2012 ha visto nella provincia di Ancona un aumento delle imprese agricole, nonostante la crisi e in controtendenza rispetto a quanto accade negli altri settori, industria e commercio in primis. In totale quelle iscritte sono quasi 7.800. “L’obiettivo è ora portare avanti il progetto Filiera agricola italiana, dando maggiore valore alle produzioni che più caratterizzano il territoro provinciale, a partire dai cereali, attraverso iniziative come il Consorzio dell'Adriatico, e facendo crescere ulteriormente la rete di vendita diretta con mercati, botteghe e punti di Campagna Amica – spiega il neopresidente di Coldiretti Ancona -. Ma svilupperemo anche i servizi alla società, dagli agrinido alla manutenzione del territorio. Il tutto facendo leva su un gruppo compatto, dove sono rappresentate tutte le realtà, sia territoriali che produttive, di questa provincia”. Befanucci succede a Maurizio Monnati, cui va il ringraziamento per l’attività svolta nei dodici anni di mandato. Nel corso dell'assemblea, cui hanno preso parte il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, e i direttori regionale e provinciale, Costante Arosio e Claudio Massaro, è stato scelto anche il nuovo Consiglio: Enrico Ceci, Federico Clementi, Romualdo Cofani, Roberto Magnaterra, Sergio Manieri, Mirta Manizza, Massimo Michelini, Lorenzo Mosci, Franco Salsiccia, Silvano Strologo. Il collegio dei revisori dei conti sarà formato da: Amedeo Breccia (presidente), Massimo Maffeo, Giovanni Togni, Matteo Gasparini, Manola Presciutti. Per il comitato dei probiviri entrano Claudio Gagliardini (presidente), Paolo Guglielmi, Paolo Lancioni, Virgilio Conti, Giorgio Poeta.
 

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