Un intervento per risolvere il problema del ponte crollato ed evitare ulteriori danni all’attività delle imprese agricole della zona. E’ quanto chiede la Coldiretti Ancona, dopo le numerose segnalazioni giunte dagli agricoltori del territorio di Corinaldo, duramente penalizzati dalla mancanza del collegamento sul Cesano, spazzato via dal maltempo. Un problema che sta complicando non poco l’attività imprenditoriale e non solo per l’aggravio di costi conseguente agli oltre venti chilometri di strada in più necessari per superare l’ostacolo del ponte crollato. Sono diverse, infatti, le aziende che hanno dei punti di vendita diretta, con le conseguenti difficoltà per i clienti che devono raggiungerli. Ma ci sono anche gli allevatori di Razza bovina Marchigiana che devono portare i propri capi al mattatoio. Tra l’altro, oltre alla carne, il territorio corinaldese e quello del vicino Mondavio vantano diverse produzioni di qualità dai vini Doc (Verdicchio dei Castelli di Jesi, Bianchello del Metauro, Sangiovese dei Colli Pesaresi rosso, Pergola, Lacrima di Morro d’Alba) alla Casciotta di Urbino Dop, fino alla Pera Angelica e alla Visciolata. Senza dimenticare il grano duro. Alle autorità Coldiretti chiede dunque un impegno immediato per cercare di dare una soluzione ai problemi delle imprese, oltre che dei cittadini della zona.