5 Luglio 2011
COLDIRETTI: CENSIMENTO ISTAT, NELLE MARCHE SISTEMA IMPRESE PIU’ ORGANIZZATO CON AUMENTO SUPERFICIE AZIENDALE (+27%)

L’aumento della superficie media delle aziende agricole marchigiane a 10,2 ettari (+27 per cento) è il frutto di una riorganizzazione del sistema imprenditoriale fisiologica che ha determinato l’uscita delle aziende marginali (-24 per cento) ma ha intaccato solo di poco la superficie agricola utilizzata nelle Marche, che nei dieci anni si è ridotta solo del 4 per cento. E’ il commento della Coldiretti Marche ai dati del Censimento Istat 2010 diffusi oggi. Il trend di sempre maggiore professionalizzazione delle imprese viene tra l’altro confermato dall’aumento del numero medio dei capi negli allevamenti: dai suini, saliti addirittura da 10 a 118, agli ovini (da 42 a 120), dai bovini (da 14 a 19) ai polli (da 209 a 8.149). Tra i dati più interessanti emersi dal censimento c’è anche il fatto che, a livello nazionale, del 6,6 per cento dei capi azienda laureati la grande maggioranza ha frequentato facoltà diverse da quelle di agraria a dimostrazione del fatto che il settore ha allargato i propri ambiti di operatività. I nuovi dati del censimento arrivano a dieci anni esatti dall’approvazione della legge di orientamento (la numero 228 del 18 maggio 2001) fortemente sostenuta dalla Coldiretti che ha allargato i confini dell’attività agricola e ha di fatto rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali. Gli imprenditori agricoli oggi si possono occupare di attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla loro vendita in azienda o nei mercati degli agricoltori (è nata la prima rete di vendita diretta gestita dagli agricoltori), ma anche della fornitura di servizi a privati e alla pubblica amministrazione.
 

seguici su 👍