14 Ottobre 2011
COLDIRETTI, ECCO I MANGIMI NO OGM E MADE IN MARCHE DAL CAMPO ALLA TAVOLA, INCONTRO IL 15/10 A MONTERADO

Un progetto per produrre mangimi usando solo prodotti agricoli in prevalenza marchigiani, o comunque provenienti dai campi italiani, e no ogm, da destinare all’alimentazione degli animali. Verrà presentato sabato 15 ottobre a Monterado (Ancona) nel corso di un incontro promosso da Fima (Filiera mangimistica adriatica) in collaborazione con Coldiretti. L’appuntamento è per le ore 9.30 allo stabilimento “Girasole”, in via Serenelli 7, frazione Ponterio. L’obiettivo è dare vita a una filiera per la produzione di mangimi utilizzando soltanto materia prima proveniente dagli agricoltori marchigiani e dai Consorzi Agrari, coinvolgendo le imprese sul territorio e i Cap. Nella nostra regione si producono oggi circa 3,1 milioni di quintali di mangimi, di cui solo una minima parte (circa 10mila quintali) viene direttamente dagli allevatori. Il programma prevede alle ore 9.45 la visita dello stabilimento, cui seguirà il workshop con la partecipazione del Coordinatore nazionale di CoopColdiretti, Mauro Tonello, del vicepresidente della Regione Marche, Paolo Petrini, del presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, Adriano Berrè, presidente della Fima, Domenico Romanini, presidente interprovinciale Marche Unci Coldiretti, Gianni Diamantini, sindaco di Monterado, Paolo Minutelli, presidente Bovinmarche. Modera i lavori Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Marche.

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