Attivare da subito un mercato degli agricoltori nel centro di Ancona, come richiesto dai cittadini. E’ l’appello della Coldiretti Ancona alle istituzioni dopo il successo fatto registrare dalla mostra mercato dei prodotti tipici attivato in occasione di “Terramare” il Festival dei sapori dell’Adriatico. Un vero e proprio boom di vendite per frutta e verdura e per il latte fresco alla spina, che ha portato molti anconetani a chiedere ai produttori di essere presenti con un mercato fisso. “Nel dicembre scorso abbiamo attivato  in via sperimentale un mini farmer market in piazza Pertini, ottenendo un ottimo riscontro – spiega il presidente di Coldiretti Ancona, Maurizio Monnati -. I contatti avviati con l’amministrazione comunale al fine di trovare uno spazio adeguato e al coperto non hanno però prodotto risultati. Vorremmo ora ripartire proprio dal successo di Terramare e dalle richieste dei cittadini per dare un impulso decisivo alla realizzazione di un Mercato di Campagna Amica anche nel capoluogo dorico”. In provincia ne sono già stati attivati tre, a Jesi, aperto tutti i giorni, e a Senigallia e Fabriano, attivi entrambi il sabato mattina. “Nel corso del 2009 trecentocinquantamila marchigiani si sono recati nei mercati degli agricoltori attivi in regione – ricorda il direttore di Coldiretti Marche, Alberto Bertinelli -, e ciò testimonia il successo riscosso dai nostri farmer market, dove i cittadini sanno di poter trovare prodotti sani, di qualità, stagionali e al giusto prezzo”. Un esempio è rappresentato dal latte crudo alla spina, tra l'altro venduto a un euro al litro. I distributori sono aumentati del 20 per cento rispetto all’anno precedente, a conferma di un fenomeno che avvantaggia produttori e consumatori, visto che normalmente il latte viene pagato agli allevatori in media 0,33 euro al litro ma quando arriva sullo scaffale costa a 1,3 euro al litro con un ricarico quasi del 300 per cento. Nei distributori alla spina è possibile acquistare “latte crudo” ottenuto direttamente dalla mungitura e non trattato termicamente, a differenza sia del latte fresco pastorizzato che di quello a lunga conservazione (UHT).