Per il bene della pesca del Pesarese occorre evitare che nuovi ostacoli possano bloccare l’avvio dei lavori nel porto di Fano, già troppo a lungo paralizzati da contenziosi giudiziari e burocrazia. E’ quanto afferma Coldiretti Impresa Pesca, intervenendo sul dibattito in corso su una parte del futuro dello scalo fanese, dove a febbraio dovrebbero partire finalmente gli interventi per la realizzazione del polo produttivo della pesca, per la cantieristica e per movimentazione, banchine e specchio acqueo, promossi da Marina Group. Il progetto del valore di 12 milioni, ricorda Coldiretti Impresa Pesca, è stato per nove anni bloccato da ostacoli e problemi nati prima in Regione, poi in Comune e dai ricorsi messi in atto per bloccarne l’iter. Eppure si tratta di un formidabile volano di rilancio del porto e del settore della pesca, duramente provata dal crollo produttivo, dal calo dei consumi, dal boom dei prodotti energetici e dai limiti del porto fanese, a causa della impossibilità a giungere ad un serio dragaggio. Ciò considerato, Coldiretti Impresa Pesca fa appello alle istituzioni affinché i lavori non subiscano ulteriori e ingiustificabili ritardi, ignorando ogni eventuale “provocazione” che potrebbe frenare ulteriormente l’intervento.
8 Dicembre 2012
COLDIRETTI IMPRESAPESCA, ORA STOP OSTACOLI AD AVVIO LAVORI PORTO FANO