5 Giugno 2013
COLDIRETTI MARCHE, CON CROLLO TEMPERATURE (-4°) DANNI E RITARDI IN CAMPAGNA, PIOGGE QUASI RADDOPPIATE (+72%)

L’ultima decade di maggio ha fatto segnare nelle Marche un crollo record delle temperature, con le massime inferiori di 4 gradi rispetto alla media climatica e le minime su valori autunnali, tanto che tutte le coltivazioni sono in ritardo di 10-15 giorni rispetto al normale. L’analisi viene dalla Coldiretti sulla base dei dati dell’Osservatorio agroclimatico, dai quali emerge anche che, se si considera l’intero mese, le piogge sono quasi raddoppiate (+72 per cento) nel confronto con l'andamento storico. Una situazione che sta creando gravi problemi nei campi della regione. Ai ritardi nella maturazione dei cereali, frutta e verdura, si sono aggiunti quelli causati dalla pioggia, con il crollo della produzione di foraggio per animali, che sta portando un pesantissimo aggravio di costi per gli allevamenti marchigiani. Ma, secondo Coldiretti, anche alcune varietà di frutta, dalle fragole alle ciliegie, hanno fatto segnare cali produttivi fino al 30 per cento, mentre si spera che il grano possa riprendersi dagli effetti dei temporali dei giorni scorsi. L’andamento anomalo di questa primavera testimonia ancora una volta come la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni

seguici su 👍