3 Giugno 2013
COLDIRETTI MARCHE: CON MALTEMPO GIU’ PRODUZIONE FRUTTA FINO A -30%

Il perdurare del maltempo sta causando danni alle campagne marchigiane, con la produzione di frutta che fa registrare cali fino al 30 per cento, mentre aumentano i costi per gli allevatori rimasti senza foraggio. E l’analisi di Coldiretti Marche sui problemi causati nelle campagne dalla pioggia e dall’abbassamento delle temperature. E’ crollata di un terzo la produzione di fragole e di ciliegie, mentre quello delle pesche dovrebbe essere contenuto per ora in un 10 per cento, ma pesa soprattutto il ritardo nella maturazione, arrivato anche a quindici giorni. Problemi gravi anche per gli allevamenti, dove non si è riusciti ad effettuare il taglio dell’erba per il foraggio degli animali. Ciò sta costringendo gli allevatori ad acquistare da altre aziende il necessario per l’alimentazione delle bestie, con il conseguente aggravio in termini di costi di produzione. Ma la pioggia dei giorni scorsi ha anche “allettato” (piegato a terra) le spighe di grano e si spera che la percentuale di raccolto compromesso sia la più bassa possibile. Una stima potrà essere fatta solo nelle prossime settimane.  Il maltempo ha acuito pure il problema delle frane. Secondo un’analisi Coldiretti sulla base dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia, la nostra regione è quella con l’indice di franosità più elevato (è il rapporto tra area di frane e area totale) pari al 19,4 per cento. Le Marche sono, invece, al terzo posto per numero di frane (42.522) e per percentuale di frane per kilometro quadrato (442). In un contesto del genere, i terreni coltivati, grazie alla loro capacità di assorbimento, rappresentano un vero e proprio airbag naturale contro l’impatto dell’acqua. Purtroppo la nostra regione ha perso ben 55mila ettari nel giro degli ultimi quattro anni, con una accelerazione del fenomeno del cambio di destinazione del suolo agricolo che  tra il 1960 e il 2008 aveva già visto sparire 229mila ettari.

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