7 Giugno 2013
COLDIRETTI MARCHE: DA INIZIO CRISI DIMEZZATO EXPORT FRIGORIFERI, + 37% CIBO

Dall’inizio della crisi le esportazioni di elettrodomestici fatti nelle Marche, dai frigoriferi agli altri apparecchi, si sono più che dimezzate, con una perdita netta di oltre un miliardo di euro, mentre l’agroalimentare ha fatto registrare un incremento del 37 per cento. E’ l’analisi di Coldiretti sulla base dei dati  Istat sul commercio estero, che testimoniano la profonda crisi del settore manifatturiero nella nostra regione, a partire dal caso Indesit e dai suoi gravissimi risvolti per l'economia del territorio. Nel 2007, l’anno precedente l’inizio della crisi, il valore delle esportazioni all’estero di elettrodomestici ammontava a 2 miliardi di euro (circa il 90 per cento sul mercato europeo), mentre il dato 2012 parla di appena 914 milioni, con la percentuale di acquisti nell’Ue scesa al 74 per cento. Nello stesso periodo, sottolinea Coldiretti, l’export agroalimentare ha fatto un balzo in avanti da 235 milioni di euro a 322 milioni di euro. Un trend che, secondo Coldiretti,  dimostra l’esigenza di collocare il cibo ai vertici dell’agenda della politica globale e nazionale, riconoscendo il valore strategico dell’agroalimentare contro il “deserto di marchi” e la “scellerata” delocalizzazione dell’industria  italiana.

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