4 Febbraio 2020
L’olio sulla scia del vino, ecco l’oleoturismo: un corso Aprol per imparare a conoscere e valorizzare la qualità dell’oro verde

Come si riconosce un olio extravergine di oliva di qualità? Può l’olio diventare, sull’esempio del vino, un testimonial del territorio, attrattore di movimenti turistici? Frantoi, aziende agricole e agriturismi sono chiamati a una crescita professionale nel segno della qualità, soprattutto dopo le novità introdotte in Finanziaria sull’oleoturismo. Aprol Marche ha organizzato, in collaborazione con Assam, Flavor culturadigusto e Comune di Cingoli, un corso di 35 ore valido per l’iscrizione all’Elenco Nazionale dei Tecnici Esperti Assaggiatori di olio di oliva, al via lunedì 10 a Cingoli e fino al 16 febbraio (da lunedì al venerdì, dalle 15 alle 20, sabato e domenica al mattino). Una grandissima opportunità per le imprese. Il programma prevede lezioni di analisi sensoriale, classificazione merceologica, prove pratiche con le numerose varianti organolettiche degli oli EVO, riconoscimento dei difetti ma anche storia e diffusione di dell’oro verde nel nostro Paese.

Non mancheranno cenni di tecnica colturale, educazione alimentare per la salute del consumatore e prove pratiche di assaggio, oltre a un focus sui disciplinari delle denominazioni di origine marchigiane: il Cartoceto Dop e l’Igp Marche. Tra i docenti chiamati dal coordinatore del corso, Demetrio Ruffini dell’Aprol, sono tutti esperti assaggiatori Flavor: Barbara Alfei e Simona Sistili (Assam), gli agronomi Roberto Catorci e Ugo Testa, Donatella Di Sebastiano, Palmiro Ceccarelli. Completa il corpo docente Massimo Mosconi, otorinolaringoiatra dell’Università di Ferrara. Le lezioni si terranno presso lo Chalet Arena delle Luci (viale Valentini, Cingoli). Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 335.6671496 (Demetrio Ruffini) o inviare una mail a info@aprolmarche.it.

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