Accanto alla filiera corta “tradizionale”, per i marchigiani diventa sempre più facile acquistare anche prodotti biologici. A renderlo noto sono Aiab, Coldiretti e Legambiente in occasione della Biodomenica, in programma domani, 7 ottobre, ad Ancona. Dalle ore 9 alle 19 le aziende agricole biologiche del territorio marchigiano saranno presenti in piazza Roma dove proporranno i propri prodotti. Sul territorio regionale sono oggi presenti quasi 200 aziende che fanno vendita diretta, oltre a 37 agriturismi e ristoranti che servono pasti bio, 51 negozi specializzati, 38 gruppi di acquisto solidale e 11 mercatini (elaborazione Coldiretti su dati Biobank). In tutto una rete di commercializzazione che conta oltre trecento punti. Un esempio è quello attivato dall’Aiab Marche accanto al Mercato di Campagna Amica Ancona, nel mercato delle erbe di corso Mazzini. Secondo i dati del Sistema d'Informazione Nazionale sull'Agricoltura Biologica, nelle Marche gli ettari coltivati a biologico sono circa 67mila, con 2.288 operatori. Al centro della XIII edizione della Biodomenica, realizzata da Aiab, Coldiretti e Legambiente con il patrocinio di ministero per le Politiche Agricole e ministero dell'Ambiente, saranno i temi del “benessere umano, animale e ambientale” per portare a conoscenza di chi non vive in campagna come l’agricoltura bio, oltre ad essere sinonimo di salubrità, gusto e qualità degli alimenti rappresenti anche un modello di sviluppo alternativo.