19 Novembre 2010
IMPRESAPESCA COLDIRETTI: DUE EURO SU TRE SPESI PER PESCE STRANIERO, PERSI 18 MLN E IL 26% DELLA PRODUZIONE MARCHIGIANA

Promuovere il consumo di pesce marchigiano per rilanciare un settore che nel giro di due anni ha perso 18 milioni di euro di fatturato e il 26 per cento della produzione, mentre due euro su tre spesi dai cittadini della regione vanno per prodotti importati dall’estero. E’ l’appello di Impresapesca Coldiretti, associazione leader nella filiera alimentare, sulla base degli ultimi dati resi noti da Irepa, l’Istituto di Ricerche Economiche per la Pesca e l'Acquacoltura, sull’attività ittica nella nostra regione. La spesa annuale delle famiglie marchigiane per il pesce ammonta a 302 milioni di euro ma i ricavi dei nostri pescatori sono di appena 115 milioni, per una produzione che nel 2009 è stata di 25mila tonnellate, un quarto in meno rispetto a due anni prima. “Con due piatti di pesce su tre che vengono dall’estero all’insaputa dei consumatori occorre mettere in campo delle iniziative capaci di riportare sulle tavole il prodotto marchigiano che è sicuramente più sano e gustoso degli ormai onnipresenti gamberetti asiatici o del famigerato pangasio  - spiega Tonino Giardini, imprenditore marchigiano e presidente di Impresapesca Coldiretti -. Una battaglia nella quale occorre coinvolgere tutti i settori, a partire da quello della ristorazione, lanciando ad esempio dei menu con l’indicazione geografica d’origine del pesce proposto, ma occorre anche agire a livello di cultura del consumo”. Secondo una recente indagine presentata alla Fiera di Rimini, otto cittadini su dieci preferiscono mangiare il pesce al ristorante. “Fino al 1992 le zone interne della regione erano inoltre servite dai pescivendoli che assicuravano la presenza di una rete distributiva capillare per il nostro pesce – continua Giardini – mentre con la loro scomparsa a seguito dalla nuova normativa comunitaria le famiglie che non vivono in grandi centri con pescherie possono acquistarlo solo nei grandi supermercati, indirizzandosi spesso verso prodotto che non è certamente marchigiano”. Ma quale è la mappa del settore ittico regionale?  Se le imbarcazioni sono 885, la top-ten delle produzioni è guidata dalle vongole (7.256 tonnellate), seguite da acciughe, naselli, pannocchie, triglie, seppie, sardine, lumachini, totani, murici. Discreta anche la produzione di cozze.  Quelle che hanno fatturati significativi sono ancora le vongole (20.250.000 euro), davanti a pannocchie, scampi (il prodotto comunque più caro), sogliola, nasello, seppie, acciughe, triglie, lumachini, rana pescatrice. In questo periodo, sottolinea Impresapesca Coldiretti, risulta particolarmente conveniente portare in tavola canocchie, triglie, moli, moscardini, fragolini, tracine, che abbondano sui banchi dei mercati a prezzi vantaggiosi. Le triglie, ad esempio, vengono pagate in autunno ai pescatori 2-3 euro, mentre in estate si spuntano persino 10 euro. Alici, vongole e cozze sono disponibili, invece, tutto l’anno. Se si va, invece sui gamberetti, le probabilità di stare mangiando pesce straniero sono vicine al novanta per cento, visto che questo prodotto copre quasi la metà del totale delle importazioni, seguito da salmone e seppie (particolarmente utilizzate nelle insalate).
 
 
LA PESCA NELLE MARCHE
 
Produzione   
25.000 tonnellate (- 26 per cento rispetto al 2007)
 
Ricavi            
115 milioni di euro (-14 per cento rispetto al 2007)
 
Battelli                      
885 (- 3 per cento rispetto al 2007)
 
Spesa delle famiglie marchigiane per il pesce:
302 milioni di euro
 
Fonte: Elaborazione IMPRESAPESCA Coldiretti su dati Irepa, Istat, Mipaaf
 
 
 
LA TOP TEN DELLA PRODUZIONE DI PESCE MARCHIGIANO PER SPECIE
 
Specie                        Tonnellate
1 Vongole                 7.256
2 Acciughe               4.185
3 Nasello                  1.475
4 Pannocchie            1.438
5 Triglie                    1.261
6 Seppia                    1.078
7 Sardine                  869
8 Lumachini             676
9 Totani                    614
10 Murici                  595
 
Fonte: Elaborazione IMPRESAPESCA Coldiretti su dati Irepa, Istat
 
 
LA TOP TEN DELLA PRODUZIONE DI PESCE MARCHIGIANO PER VALORE
 
Specie                        Ricavi in euro
Vongole                                 20.250.000
Pannocchie                             10.637.000
Scampi                                   10.581.000
Sogliola                                  10.450.000
Nasello                                   9.911.000
Seppia                                    7.716.000
Acciughe                                6.435.000
Triglie                                     5.792.000
Lumachini                              4.730.000
Rana Pescatrice                      3.258.000
 
Fonte: Elaborazione IMPRESAPESCA Coldiretti su dati Irepa, Istat
 
 
I PESCI PIU’ IMPORTATI DALL’ESTERO
 
Specie                         % su totale import
1 Gamberetti              44 per cento
2 Salmoni                   16 per cento
3 Seppie                      15 per cento
4 Altri                                     25 per cento
 
Fonte: Elaborazione IMPRESAPESCA Coldiretti su dati Istat

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