“I fondi della Politica agricola comune (Pac) devono essere indirizzati agli agricoltori veri, ovvero a coloro che svolgono questa attività a livello professionale e che per 356 giorni l’anno svolgono un ruolo di pubblica utilità, assicurando la manutenzione del territorio”. E’ l’appello lanciato da Giannalberto Luzi, presidente della Coldiretti Marche, intervenendo al convegno su “Distribuzione e impatto della spesa Pac”, organizzato ad Ancona. “Oltre a premiare l’agricoltore attivo – ha sottolineato Luzi – la nuova Politica europea dovrà assicurare che le risorse siano distribuite in maniera equa sul territorio, attraverso la regionalizzazione”. Per quanto riguarda i prossimi Piani di sviluppo rurale, il presidente di Coldiretti Marche ha sottolineato la necessità di rilanciare e perfezionare le scelte fatte in questi anni dalla Regione Marche, dai giovani alla micro diffusione delle energie rinnovabili, fino alla filiera corta. Occorrerà, però, "guardare anche alla storia delle aziende, garantendo a quelle imprese che in passato hanno già presentato progetti importanti la possibilità di poter completare il percorso, l'ultimo miglio, investendo anche sulle attrezzature".