Dovrebbe tornare sopra le 4mila tonnellate la produzione di olio nelle Marche con un incremento del 10% rispetto alla scorsa campagna olivicola. È questa la stima dell’Aprol Marche per il 2021 in vista dell’intenso programma di feste a tema nei mercati di Campagna Amica di tutta la regione. Nonostante un meteo pazzo fatto di gelate primaverili, lunghi periodi siccitosi e alcuni eventi eccezionali come violenti grandinate improvvise che hanno portato distruzione dove hanno colpito, l’oliveto marchigiano in generale sembra aver resistito, mantenendo un’ottima qualità. Un settore che nelle Marche conta oltre 9mila ettari (un terzo coltivati in biologico) e 166 frantoi per un valore di produzione di circa 17,5 milioni di euro. Per quanto riguarda il commercio con l’estero il valore degli scambi viaggia verso il milione di euro nel primo semestre 2021. Oro verde delle Marche, insomma, alla riscossa. Una riscoperta che Coldiretti sta agevolando anche attraverso le numerose iniziative di educazione alimentare che si stanno tenendo nelle scuole. Tra i 4mila alunni di tutta la regione che partecipano al progetto, alcuni hanno avuto modo di visitare gli oliveti e farsi spiegare dagli agricoltori il lavoro in campo, i processi di produzione e come scegliere un buon olio extravergine per la spesa di casa.
23 Novembre 2021
Per l’olio è un’annata positiva e di rilancio